Questa è una domanda che ho cominciato a pormi diversi anni fa, quando ho iniziato a diventare consapevole del nostro “Potere di Manifestazione”.
La realtà risponde a cosa nel profondo sentiamo di Essere, a quella che è la nostra identità per noi stessi.
Quante etichette interiori ci siamo dati, abbiamo acquisito, abbiamo assorbito nel corso del tempo nel nostro cammino?
C’è una programmazione inconscia che spesso ci autosabota, ci spinge verso una direzione distruttiva, di mancanza.
“Sono sbagliato, sono debole, sono malato, sono stupido, sono cattivo, sono inadeguato, sono incapace, sono non meritevole……”
La vita, malgrado i nostri buoni propositi, ci porterà sempre a confermare quello che sentiamo di Essere nel profondo di noi stessi, e quindi che sentiamo di meritare.
Nel mio cammino ho preso consapevolezza di quante etichette mi ero data, più o meno consapevolmente, e che con le mie parole e pensieri rivolti a me stessa, continuavo a consolidare e rafforzare.
Così ho iniziato a fare attenzione alle parole che pronunciavo su di me, a prendere un foglio e scrivere chi avrei voluto ESSERE, cosa avrei voluto incarnare.
Se pensavo intimamente di essere non meritevole d’Amore, ho cominciato a pensare che invece avrei voluto associare la mia identità al meritarsi, all’essere adeguata al posto di incapace.
Ho letto alcuni libri a riguardo, che mi hanno dato spunti interessanti per cominciare a proiettare il mio nuovo stato d’Essere.
In realtà la nostra ESSENZA, non ha etichette, è pura LUCE, connessa alla fonte Divina, e per questo “potente” adatta ed adeguata, capace di manifestare ciò che di più bello ed armonioso ci sia.
Tuttavia è stato importante per me acquisire questa consapevolezza che cerco di nutrire ogni giorno e mi piaceva condividerla con voi,
invitandovi, se vorrete, a fare attenzione alle vostre etichette d’identità nascoste, a chi credete di Essere nel profondo, e a cominciare a disegnare un nuovo scenario…a prendere un foglio e rispondere a questa domanda:
Chi scelgo di ESSERE?
Ogni giorno, cerco di rispondere a questa domanda.
Scelgo di essere sano ad esempio… Forte, capace, meritevole… scelgo di essere Amore, Bellezza, Gioia… scelgo di essere Felice, appagato, creativo, libero…
Insomma, l’intento è quello di creare nuove associazioni potenzianti rivolte a noi stessi.
Perché ciò che si manifesta nel mondo non è tanto ciò che vogliamo o desideriamo, ma ciò che SIAMO, e quindi che sentiamo nel profondo di meritare.
Un abbraccio
Buon cammino a tutti noi
Elena Farinelli
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