La vita è movimento

La vita è movimento,
movimento continuo, incessante.
Anche quando non è visibile all’esterno, quando è un movimento interiore in attesa di manifestarsi al di fuori nel momento opportuno: come l’inverno, che precede la primavera.
Nulla si ferma mai. Qualcosa nasce, qualcosa muore, e subito qualcosa nasce nuovamente, e così istante dopo istante, in un perpetuo e incessante movimento.
Una danza, una sinfonia, inspiri ed espiri che si alternano.
E questo movimento è la verità, è la sostanza profonda, l’essenza della vita.

È quando la nostra mente non lo accetta, resiste per paura e si disallinea da questo moto perpetuo, da questa saggia naturalezza, che l’armonia si interrompe… E subentra la stasi. Il congelamento.
Ci cristallizziamo.
Nell’ illusione di proteggerci.
Perché ci attacchiamo ad un momento o ad una situazione e non vogliamo lasciarli andare, perché temiamo di perdere ciò che abbiamo e vogliamo tenercelo stretto, ingannandoci di poter fermare il tempo o il processo.
Perché il conosciuto, il confortevole è allettante e non richiede sforzo.
Perché subentra la paura, mille paure. Perché non ci fidiamo, perché ci chiudiamo pensando di poterci così proteggere e risparmiare.

Ci congeliamo per paura di perdere qualcosa e perdiamo tutto. Perdiamo la salute, l’opportunità, la crescita; perdiamo la vita, la verità di noi stessi e la possibilità di esserlo sempre di più.
Perdiamo la connessione, il fuoco, la sensazione di essere attraversati dall’energia vitale, che viene ad abitarci, ci ridesta e ci guida da dentro. Che ci riempie, ci dona abbondanza, ci fa traboccare. Ci “costruiamo” la nostra prigione.

Senza giudicarci, ma semplicemente osservando le dinamiche che si muovono dentro di noi, e imparando a poco a poco a diventarne consapevoli, un giorno alla volta, possiamo prenderne atto e guardarle esistere.
E una volta riconosciute ed accolte, possiamo prendere per mano quel bambino impaurito, quella parte di noi che ha il terrore che le cose si modifichino, che cambino, il terrore di lasciar andare, di perdere, di lasciare il conosciuto e trovare il nulla dall’altra parte della porta.

Con amore possiamo raccontargli che la Vita è in ogni cosa, che questo è il senso del nostro esistere, che se seguiamo il suo richiamo avremo sempre nuovi orizzonti, nuovi scenari, e sempre più spazio per contenere ancora più vita e gioia. Ad ogni passo, ad ogni salto, malgrado gli sforzi, l’impegno, la paura, le incertezze, le difficoltà, malgrado nel processo la mente troverà mille obiezioni e ci vorrà far tornare sui nostri passi, avremo in dono nuova vita, nuove capacità, nuovi incontri, nuove consapevolezze…
Fino a quando dovremo lasciare andare anche quelle e tuffarci nuovamente in un nuovo passo, in un nuovo scenario.

Perché quando sappiamo che questa è la sostanza della vita, che crescere e cambiare è l’unica ragione per cui siamo in vita, nonostante alcune resistenze che sempre sperimenteremo poiché abbiamo un ego programmato per la sopravvivenza che teme per natura il cambiamento, allora tutto diventerà più un’ avventura che una paura, un affidarsi alla vita e lasciarsi stupire.
Un dire “sì, anche se non capisco so che tu mi guidi verso il mio massimo bene, verso le esperienze di cui ho più bisogno, anche quelle che la mia mente etichetta come negative.”

E il nostro piccolo bambino imparerà che il premio finale in termini di espansione varrà la fatica, e non sarà più così spaventato, ma vorrà provare, andare, sperimentare.
Imparerà a fidarsi di più.
A fare il salto nel vuoto, quello che fa tremare la carne, ma che, una volta che siamo dall’altra parte, ci permette di fare più spazio alla vita, all’abbondanza, all’amore e di essere un po’ più noi stessi, un granello più liberi… E avanti così, sempre di più, finché si avrà vita.
Tutto sempre senza giudicarci o sentirci in colpa per le nostre mancanze, piuttosto andando al di là e sciogliere le resistenze con lo sguardo del nostro amore, accompagnando e non andando contro perché vorremmo essere diversi o perfetti.

Per tanto tempo ho congelato, resistito, bloccato…
Oggi, nonostante le paure che ci sono e che ci saranno sempre, ho voglia di qualcosa di piú, di dire alla vita: “che io ti senta nel mio cuore, che ascolti lui, non la mente; andiamo insieme, accompagnami, sii al mio fianco. Tu sai quello di cui ho bisogno, che io abbia il coraggio.”
Perché possa arrivare all’ultimo giorno che mi sarà concesso di vivere in questo pianeta piena di vita.

Elena

Pubblicato da Elena Farinelli

Sono Elena. Amo la Natura e la vita del Cuore. Il Silenzio ricco di messaggi per l'Anima, la Gioia che vi è nascosta. L' incontro, lo sguardo, il battito della Vita; cammino nella consapevolezza che siamo Anime che stanno facendo un'esperienza umana per crescere ed evolvere nell'Amore, in un viaggio Infinito e che solo noi siamo responsabili della nostra Vita e felicità. "Diventa il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" diceva Gandhi. "Poesie dall'Anima" (Edizioni Nuova Prhomos) é la mia prima raccolta di poesie, un inno all'Amore che attraverso la Natura si manifesta, Natura compagna di viaggio e specchio del nostro Essere profondo.