Mettersi in gioco, e costruire


E’ bello amare, incondizionatamente. Come fa la Terra con noi.
E noi? Cosa le restituiamo in cambio?
Lei che ci ama incondizionatamente senza chiederci nulla, senza tornaconti.

Sarebbe bello che venisse percepita la sacralità ed il dono di questo grande Amore da ogni essere umano e che la Terra venisse, da ciascun essere umano, rispettata.
Stamattina, mentre il sole tiepido di ottobre in una giornata un po’ ballerina ed incerta mi riscaldava, con una semplice pinza raccogli rifiuti, passeggiavo raccogliendo piccoli rifiuti lasciati in terra e nel prato: da un lato mi sono sentita un po’ triste, perché percepivo la sofferenza della Terra e quella dell’umanità e della sua inconsapevolezza…dall’altro però, anche felice e piena, perché nel cuore sentivo un grande scambio di amore.
Ed è bello amarsi così, anche quando si tratta di prendere consapevolezza degli errori, di ciò che non va e di provare a riparare il danno, rimettere a posto ciò che non abbiamo costruito bene, ma con l’intento di provare a costruire meglio, d’ora in avanti.

Purtroppo la consapevolezza che come esseri umani abbiamo perduto, ci ha portato a non rispettare la nostra Madre Terra, soffocare il suo respiro ed essere indifferenti ai suoi bisogni, a non vivere più in armonia con lei, che è madre e dalla quale ogni cosa esistente proviene e si è creata, ma a considerarci entità separate, non facenti parte dello stesso grande organismo vivente.
Occhi bendati e cuore serrato: e la voce dello Spirito non può istruirci, non riusciamo a sentirla parlare dentro di noi, permetterle di ricordarci chi siamo, cosa stiamo compiendo su questa terra, ed il legame che ci unisce alla Natura di cui siamo sostanza.
Le nostre azioni nei suoi confronti sono lo specchio del nostro malessere, smarrimento, cecità: la sofferenza dell’essere umano che si è perso.

Queste parole non vogliono essere l’ennesima retorica vuota, ma un invito a metterci in gioco in prima persona.
Se abbiamo costruito male, cerchiamo di rimediare, con piccole azioni concrete, che prese individualmente potrebbero sembrarci inutili ed insignificanti, quasi un buco nell’acqua od una perdita di tempo, ma che sommate insieme sono una forza potente, che può aiutarci giorno per giorno a ristabilire quel rapporto d’amore perduto con il Creato ed il Creatore.

– Differenziare i rifiuti e cercare di diminuirne la produzione
– utilizzare sempre un maggior numero di prodotti eco compatibili
– autoprodurre i prodotti per la casa o per la cura personale e farlo come atto d’amore (tra l’altro può risultare un’attività molto divertente e gratificante)
– utilizzare buste in stoffa per fare la spesa
– limitare l’utilizzo della plastica monouso
– limitare maggiormente gli sprechi di corrente elettrica e acqua
– fare una passeggiata quando si può evitare di prendere la macchina
sono questi tutti esempi di azioni che con amore possiamo cominciare ad intraprendere individualmente e che non comportano un impegno chissà quanto oneroso da parte nostra.
Se pensiamo poi a quanti benefici ne trarrà la madre terra…saremo motivati ancora di più a farlo.

Se camminiamo per strada ad esempio, o andiamo a fare una passeggiata nel verde, possiamo munirci di guanti e sacchetti o di raccoglitori a pinza, e raccogliere qua e là dove ce ne fosse bisogno cartacce o spazzatura, che l’uomo, spesso schiavo della propria inconsapevolezza, getta in terra.

Mi ha sempre affascinato la potenza delle azioni condivise, della moltiplicazione esponenziale dei gesti individuali, che dal piccolo, assumono una rilevanza a dir poco globale…cambiano il mondo! L’unione è davvero la nostra forza, quando si tratta di condividere un obiettivo, portare avanti un progetto, sostenerci ed aiutarci a vicenda.
Quando da piccola aiutavo mia madre a sparecchiare la tavola, mi veniva sempre in mente questa cosa :”Beh, Quattro mani sono meglio di due!” pensavo, e mentre lo pensavo, aiutavo mia madre con più gioia.
Più mani unite siamo, più siamo forti!!! all’ennesima potenza.

Non si tratta di idealismi od utopie, è la bellezza della forza che si sprigiona dalle nostre azioni in comunione d’intenti, ed è assolutamente più che reale.
Ed ogni nostra azione diventa preghiera, diventa un modo per amare, e far scorrere amore.

Elena Farinelli

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Pubblicato da Elena Farinelli

Sono Elena. Amo la Natura e la vita del Cuore. Il Silenzio ricco di messaggi per l'Anima, la Gioia che vi è nascosta. L' incontro, lo sguardo, il battito della Vita; cammino nella consapevolezza che siamo Anime che stanno facendo un'esperienza umana per crescere ed evolvere nell'Amore, in un viaggio Infinito e che solo noi siamo responsabili della nostra Vita e felicità. "Diventa il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" diceva Gandhi. "Poesie dall'Anima" (Edizioni Nuova Prhomos) é la mia prima raccolta di poesie, un inno all'Amore che attraverso la Natura si manifesta, Natura compagna di viaggio e specchio del nostro Essere profondo.