Nasciamo in un corpo di Donna.
Facciamo esperienza della sua mutevolezza e ciclicità.
Del mistero di “morire” e “rinascere” ogni mese.
Del potere di trasformazione celato in questo ritmo di creazione/distruzione.
Accompagnate a vivere fasi sempre nuove.
Come la Luna. Come la Terra.
Esplorare mondi profondi e sconosciuti, spazi bui dentro noi stesse, fino a risorgere nuovamente.
L’Utero, Spazio magico e Sacro della creazione, muove forze creative dentro di noi e alla fine, se la fecondazione non avviene, lascia andare.
In una danza interiore dai ritmi dolci e morbidi.
E la Donna sanguina la Vita.
Un flusso che racchiude il segreto dell’Esistenza. Un potere al di là del visibile.
La mestruazione è un fiume di consapevolezza, di conoscenza.
Sentirla e viverla nel corpo, un dono inestimabile.
Come dono è, sentire e vivere ogni fase del ciclo mestruale. Esserne consapevoli.
Iniziare un percorso di riconciliazione con l’Essere Donna, con tutta la sua Bellezza, magia, potenza, sacralità è stato per me evoluzione e guarigione. Non riuscivo ad amare il mio corpo, non era mai perfetto come lo volevo, non soddisfaceva le mie aspettative, non riuscivo ad abitarlo.
Il ciclo mestruale era un peso, una condanna, un nemico, qualcosa di sporco e di cui vergognarmi, qualcosa di indegno, una colpa.
Che splendida meraviglia, invece, poter percepire noi stesse come miracoli di perfezione, permetterci di accarezzare il nostro corpo, onorarlo, ringraziarlo, sentirlo vivere, battere, pulsare una vibrazione incessante di Vita, per noi, con noi. Amarci. Amarlo.
Viviamo condizionate da una società che ha perso il contatto con la sacralità ed il sentire, condizionate da una cultura patriarcale e da memorie antiche, di donne che non hanno avuto la possibilità di vivere con armonia e amore la propria natura, ma piuttosto, hanno sperimentato in loro stesse un senso di debolezza, di disagio, di sentirsi indegne, spesso di rifiuto e non accettazione.
Condivido queste parole, perché è un argomento che mi tocca nel profondo.
Che suscita in me, ora, un sentimento di grande rispetto e sacralità.
Qualcosa che scardina vecchi sistemi di pensiero radicati in una società che aveva dimenticato la Bellezza, la Naturalezza, la Forza e la Potenza di vivere la propria esperienza umana in un corpo di Donna.
Oggi, ringrazio per questo dono, per questa possibilità.
La Donna, che è emblema del mistero della creazione, della Potenza del dare alla Luce.
Elena Farinelli